Design e senso estetico
Parliamo di Design
Il design è entrato oramai a far parte della nostra quotidianità, non si può pensare allo sviluppo di un progetto legato alla piacevolezza visiva, che non comprenda la parte di “design” (gusto estetico, linguaggi e codici in forme espressive e formali).
Ma di cosa parliamo nello specifico quando chiamiamo in campo la parola “DESIGN”? Cominciamo analizzandone la definizione.
Uso di arti e scienze applicate al fine di migliorare un “oggetto/prodotto”.
Anche la grafica come tutti i settori legati al senso della vista, sono stati influenzati dal gusto e dalla linea dettata dal design.
In che modo il design ha cambiato il modo di vedere le cose?
Ritrovare l’equilibrio, l’ordine e l’eleganza adattati alla funzionalità e al senso estetico, senza perderne la visione complessiva.
Questa è l’impronta che il Design ha “lasciato” ed è l’obiettivo che cerco di perseguire quando devo sviluppare un nuovo progetto.
Avere ampie vedute e molteplici influenze è essenziale al giorno d’oggi per plasmare la mente alla versatilità che ci circonda e alle sue necessità intrinseche.
Cosa vuol dire tutto ciò?
Le suggestioni che provengono da altri settori non possono far altro che migliorare in modo straordinario la nostra intraprendenza cognitiva (di pensiero), motivo per cui non ci si deve fermare mai nel processo di conoscenza.
A questo proposito cito una frase molto conosciuta, ma che racchiude il significato profondo di ciò che abbiamo detto fin’ora:
“Stay hungry stay foolish” di Steve Jobs.
Siate affamati, siate folli, perché è con questo approccio alla vita che si riesce ad estrarre la vera essenza e renderla nostra.
Photo by Edho Pratama on Unsplash
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